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Questi sono i cardini del nostro credo. Evitano le interminabili contese e gli equivoci, strutturano l'organizzazione sociale, danno un senso al valore e ai meriti e saldano le relazioni tra i membri contribuendo a stabilire un comune intento, un aiuto reciproco e la solidarietà che sono fondamentali in un gruppo che è esposto ai pericoli e che persegue l'avventura.
Per questo le regole fondamentali dei TAK sono legge. Il contrario avviene in un'orda dove ognuno è affidato al caso, dove le battaglie sono caotiche e le contese interminabili.
- I - |
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Il Drago è l’essenza primaria
Tutto si basa e si plasma sotto la sua volontà, ed egli veglia e protegge i suoi Cavalieri.
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- II - |
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Il Re è scelto direttamente dal Drago
Manifesta in terra la sua volontà e tutti gli devono giurare assoluta e cieca fedeltà.
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- III - |
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ONORE - RISPETTO - FRATELLANZA
Questi i 3 dogmi che il Drago ci ordina e questo è ciò in cui crediamo.
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- IV - |
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Neutralità
L’unico mondo vivibile è il mondo naturale, senza estremismi, sopraffazioni, debolezze. La neutralità permea e dirige la natura e noi combattiamo per questa.
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PRINCIPI |
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I Tak hanno una struttura gerarchica al cui vertice risiede il RE.
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Più un TAK si avvicina all’ideale di perfezione e più alta sarà la sua carica, carica che varierà a seconda del comportamento e al rispetto dei 3 dogmi.
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Più è alto il Cavalierato più sono alti i doveri e i diritti di cui gode.
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Ufficiali, Vice Re e RE si riuniscono per deliberare su nuove proposte o strategie da usare. Il RE sentiti i suoi subalterni decide il da farsi.
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I membri, come voluto dal 3° dogma, sono Fratelli di sangue e come tali vanno difesi e sostenuti in ogni momento.
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Incarichi speciali, quali Generale, Ambasciatore, Economo vengono conferiti dal RE dietro proposta dell’ interessato. Nel ramo gerarchico si posizionano sotto il grado di Vicere e diritti e doveri decadono al concludersi della carica.
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Nessuna azione, che possa causare un pericolo ai Fratelli, può essere presa senza interpellare un Ufficiale.
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La mancata osservanza delle regole può portare all' espulsione del clan.
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