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 Oggetto del messaggio: Valutazioni sul Free To Play
 Messaggio Inviato: venerdì 12 marzo 2010, 11:22 
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Iscritto il: mercoledì 1 aprile 2009, 13:26
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Io penso che nel futuro, tranne casi rari, il Free to Play riuscirà a sfornare prodotti sempre più competitivi, dove la spesa occasionale sugli item shops sarà molto più conveniente del classico abbonamento mensile.
Questo lo dico sia perchè i giochi Free sono migliorati tantissimo negli ultimi 3 anni, sia per una convizione profonda sulla netta superiorità dell'open source rispetto agli altri programma.
Ed ecco un interessante articolo su Mmorgpitalia.
Che ne pensate?
Gualtiero

"C'è ancora molta confusione. Ma la luce in fondo al tunnel delle remore contro il f2p inizia ad intravedersi. A forza di proporre prodotti di qualità, anche gli affezionati del "E' buono solo se pago mensilmente" iniziano a ricredersi. Ma analizzando più attentamente un fenomeno che adesso miete proseliti anche in occidente, è veramente tutto così gratis e così conveniente? Vediamo subito.
Innanzitutto prendiamo un fatto recente. Black Prophecy sarà Free To Play. Reakktor aveva avuto già ottime idee con Neocron, un MMO sci-fi indubbiamente affetto da bug (ma chi non ne ha?) ma con una socialità/mondo virtuale/economia singolarmente innovativa nel panorama massive degli ultimi anni.

Ora ci propone un flying sci-fi che dalle immagini pare avere una grafica molto curata (addirittura per i colori da dare ai vari setting/pianeti/astronavi hanno studiato apposta un metodo in grado di garantire un mood particolare a seconda delle situazioni, guardatevi gli screen e noterete una cura particolare in questi dettagli), un solido background a livello di storyline, un combat diretto che dovrebbe coinvolgere sia l'utente mass market che l'hardcore player,un'economia basata sul player driven ma che possa essere gestita anche da un casual, nel senso che anche quest'utimo si possa sentire utile ad un qualcosa di più grande (che sia gilda o fazione).

Insomma il feeling me lo faceva preferire "a pelle" al travagliato Jumpgate Evolution, anche se i due progetti apparivano molto simili, al meno finchè non si potrà provarli entrambi.

Ora però il publisher tedesco Gamigo, come tedesca è la Reakktor, e quindi con indubbi vantaggi di "connessioni" nazionali, riesce a strappare un accordo per la distribuzione del prodotto, inglobando il gioco nel suo sistema f2p. Visto i trascorsi di Gamigo, che probabilmente si trova per la prima volta nelle condizioni di offrire un AAA MMO all'interno del suo business, è facile suppurre un Free to Play con Item Shop, che è la classica formula importata dall'oriente.

Formula che nella sua forma ottimale prevederebbe di:
- Poter provare il gioco liberamente e per tutto il tempo che si vuole;
- decidere in un secondo tempo quali aspetti interessano di più e spendere in base alle proprie esigenze ed acquistando solo cose che interessano, a differenza di una sottoscrizione forzata mensile.

Questo è quello che avviene ad esempio in Runes of Magic. Il prodotto è ottimo anche volendolo giocare totalmente free. Se poi decidi di acquistare una mount lo puoi fare, ma non è obbligatorio. Tuttte le decisioni sono nelle mani dell'utente, se l'item shop è bilanciato bene, e vende oggetti che comunque non sbilanciano il gameplay.

L'evoluzione successiva è stata tipicamente americana. Se ancora qualche software house si ostina a voler proporre prodotti pieni di bug ad un prezzo ancora alto per quello che offrono almeno al momento dell'uscita (ricordiamo che il 99% dei AAA MMO alla release hanno contenuti core, mentre un pò alla volta con successive patch vengono introdotti nuovi contenuti e realizzati fix vari, per cui di fatto ogni mese si paga la patch con il nuovo update, sempre che questo sia mensile ...) altre più scaltre cominciano a pensare di modulare il modello f2p. Ecco che allora nasce un gioco ibrido, chiamato in gergo "freemium", dove in realtà la scelta data all'utente non è più limitante, ma semmai l'opposto contrario, consentendo comunque alle software house di poter mantenere account di almeno tre tipi differenti.

Avremo quindi, come in Free Realms o Wizard101:

- Un'ampia zona iniziale da poter essere giocata sempre gratuitamente. Una sorta di trial più ampia di quelle offerte a volte da MMO a sottoscrizione, e senza limiti di tempo. Semmai è da chiedersi il perchè alcuni cosiddetti AAA MMO come Warhammer hanno adottato in un secondo tempo l'escamotage della zona free, dopo che evidentemente troppi account hanno migrato verso altri lidi.

- Contenuti (zone/avventure, anche come DDO) a pagamento, molto spesso a prezzi bassissimi (1/3 dollari). Vuoi giocare quell'instance, ma di un'altra non te ne importa nulla? Preferisci un certo tipo di chain quest o una zona in particolare ma delle altre non ne vuoi sapere? Bene, compri solo quello che t'interessa pagando pochi euro invece di dover fornire mensilmente un ammontare decisamente superiore alla software house.

- Item Shop classico, tendente comunque sempre (se il gioco è ben fatto) a prodotti cosmetici (vestiti, mount, pozioni, housing) che influenzano l'esperienza di gioco arricchendola ma non hanno effetti di "overpowered" sul gameplay.

Il fatto che sempre più softco stiano propendendo verso modelli business di questo tipo (anche il futuro Gods&Heroes dovrebbe avere un'impostazione simile) dovrebbe far pensare che il futuro vada verso quella parte del mercato, come tutti gli sviluppatori che abbiamo intervistato alla fine confermano. Se il gioco è costruito fin dall'inizio per un'impostazione "Paga solo quello che più t'interessa", il gioco funziona. Del resto anche gli indecisi come Cryptic hanno introdotto item shop accanto ad una sottoscrizione tradizionale. Se avessero spinto di più sull'accelleratore, ora non sarebbero oggetto delle critiche che spesso li riguardano.

Il mercato, si sa, è spietato. Uscire praticamente in beta, o con pochi contenuti, ed in più pretendere quindici euro al mese di canone è da suicidi. E i risultati (negativi) non si fanno mai attendere. Unendo la cosa al fatto che i free to play sono sempre più di qualità, è facile prevedere che nei prossimi anni il rapporto sottoscrizione fissa/freemium-f2p si sbilancerà sempre più verso quest'ultima, considerando anche che i nuovi MMO che usciranno su FB saranno freemium (vedi i prossimi Runes of Magic: The Challenge o la versione per FB di Fallen Earth, anch'essa imminente).

Per cui vi chiedo:

* Quale modello preferite e perchè?
* Pensate che il futuro vada verso il f2p/fremium?
* Avreste da proporre aggiustamenti a questo modello di business?
* Qual'è il MMO più soddisfacente come Free to play. per quanto riguarda il bilanciamento contenuti/item shop?


A voi la parola."

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 Oggetto del messaggio: Re: Valutazioni sul Free To Play
 Messaggio Inviato: sabato 20 marzo 2010, 20:13 
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Iscritto il: lunedì 17 ottobre 2005, 18:34
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Località: Caput Mundi
Leggo sempre più spesso software house che propongono o cmq si interrogano verso questa nuova forma di pagamento.
SW:TOR Probabilmente avrà un canone mensile ed una parte a pagamento, Wow sta progressivamente abituando le propie utenze al passaggio al Free To Play...
Insomma è abbastanza per poter dire che la moda sta cambiando.
C'è da dire che l'idea diffusa è che se un gioco non ha un canone mensile allora è un gioco di serie B, io credo che il messaggio lanciato da Blizzard e da Bioware sia chiaro, è tempo di cambiare abitudini.

Rispondo alle tue domande quindi :
* Quale modello preferite e perchè?
Resto ancorato alle vecchie abitudini, anzi rilancerei il vitalizio così come LOTRO aveva lanciato. Paghi 1 volta e non paghi più...lo trovo geniale per non perdere la propria clientela.

* Pensate che il futuro vada verso il f2p/fremium?
Si, decisamente si.

* Avreste da proporre aggiustamenti a questo modello di business?
Io metterei il canone mensile, o vitalizio e lascerei la possibilità di comprare qualche shortcut per velocizzare l'arrivo all' endgame. Non ci penserei 2 volte a comprare l'exp doppia ad esempio.

* Qual'è il MMO più soddisfacente come Free to play. per quanto riguarda il bilanciamento contenuti/item shop?
A questa domanda non so rispondere purtroppo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Valutazioni sul Free To Play
 Messaggio Inviato: domenica 21 marzo 2010, 12:41 
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Iscritto il: mercoledì 1 aprile 2009, 13:26
Messaggi: 901
Località: taranto
Ecco l'ultima news su Warhammer
la cui prossima espansione sarà probabilmente Freet To Play

"Che Mythic e Bioware fossero di fatto una cosa sola dopo l'acquisizione di EA era praticamente certo, ma ora, dopo le dichiarazioni di Ray Muzyka alla GDC di San Francisco, ne è arrivata la conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno.
Bioware sarebbe al lavoro su importanti novità per Warhammer Online, il cui cuore dovrebbe essere la prima vera espansione per il gioco con licenza Games Workshop. Tra le altre cose sembrerebbe che il tier 1 gratuito abbia attirato una nuova linfa di giocatori, per cui una delle prossime novità non è escluso possa consistere in un adattamento delle meccaniche del gioco ad un modello di business f2p sullo stile DDO, sempre a cura di Bioware.""

Vedremo

Luca

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